Nutrizione in gravidanza: l’importanza del counselling

La nutrizione ha un ruolo cruciale in gravidanza: uno stato nutrizionale adeguato e un’alimentazione corretta sono essenziali nella prevenzione della maggior parte delle patologie materno-fetali. Per questo è importante affidarsi ai consigli di professionisti qualificati. 

La salute di mamma e bambino

Un’alimentazione corretta ed equilibrata è alla base di uno stile di vita sano in qualsiasi fase della vita, ma durante la gravidanza è più importante che mai. 

Mangiare sano è fondamentale non solo per la salute della mamma, ma anche per quella del bambino, per fornirgli tutti i nutrienti di cui ha bisogno per svilupparsi e crescere.

Un’alimentazione sana è dunque il regalo più bello che una mamma possa fare a suo figlio ancora prima che venga al mondo, perché le sue abitudini alimentari influenzano direttamente anche il nascituro.

In effetti, l’ideale sarebbe seguire un regime alimentare sano già prima della gravidanza, ma non è mai troppo tardi per cominciare. 

Non c’è bisogno di mangiare per due

L’appetito può aumentare, ma bisogna sfatare un mito: non è necessario mangiare per due… Infatti, anche se in gravidanza il fabbisogno di nutrienti aumenta, quello energetico è inferiore a quanto si pensi: i livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN) consigliano un incremento di 350 chilocalorie al giorno nel secondo trimestre e di 450 nel terzo.

È invece necessario mangiare bene e seguire ogni giorno una dieta varia in modo da assicurare il giusto equilibrio di nutrienti di cui mamma e bambino hanno bisogno.

E mangiare bene aiuterà anche a garantire che entrambi guadagnino la giusta quantità di peso. 

Cosa mangiare?

Durante la gravidanza il fabbisogno di carboidrati e grassi rimane praticamente invariato, mentre aumenta sensibilmente quello di proteine, una classe di nutrienti preziosi per l’accrescimento fetale. A questo proposito è opportuno che nella dieta della futura mamma vengano introdotte proteine di origine sia animale (pesce, uova, latticini e carne) sia vegetale, come i legumi.

Rispetto a prima della gravidanza sono invece necessarie una maggior quantità di acido folico, ferro, calcio e vitamina D. L’acido folico, in particolare, è importante per prevenire alcuni difetti alla nascita; tuttavia, poiché è difficile introdurne la quantità necessaria solo con gli alimenti, sarà indispensabile assumere un integratore ad hoc. 

Per garantire un buon apporto di vitamine e sali minerali sarebbe opportuno mangiare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, meglio se di stagione. Peraltro questi alimenti sono un’importante fonte di fibre e quindi aiutano a prevenire una problematica piuttosto comune nelle donne in gravidanza, ossia la stitichezza.

È essenziale però non dimenticare di lavare sempre e in modo molto accurato la frutta e la verdura fresca per rimuovere eventuali tracce di terreno: questo infatti potrebbe contenere il toxoplasma, un parassita che causa la toxoplasmosi, una malattia che può nuocere al feto.

Quanti chilogrammi si devono prendere in gravidanza? 

Non c’è un’unica risposta a questa domanda: il peso “giusto” dipende dallo stato di salute e dal peso corporeo prima della gravidanza. L’aumento dovrebbe comunque essere graduale, con la maggior parte del peso guadagnato nell’ultimo trimestre.

Un aumento eccessivo può predisporre la futura mamma all’insorgenza di complicanze, quali il diabete gestazionale e la gestosi, e aumentare la probabilità di parto prematuro e della necessità di ricorrere al parto cesareo.

Il counseling nutrizionale

Per capire quale sia l’aumento di peso salutare per ciascuna donna è opportuno confrontarsi con un professionista che all’inizio della gravidanza valuti lo stato nutrizionale e l’indice di massa corporea, e in relazione alle caratteristiche individuali delinei l’apporto nutrizionale ed energetico, ossia le calorie da assumere durante la gravidanza.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nelle Raccomandazioni sulla nutrizione in

gravidanza cita il counselling nutrizionale come strumento raccomandato per prevenire l’eccessivo aumento di peso e per la salute materna e fetale.

Nuova Villa Borghese Medical Center supporta le donne in gravidanza con il suo ambulatorio di Nutrizione dove un team di nutrizionisti può seguirle per tutto il periodo della gestazione, ma non solo… 

L’aumentato fabbisogno nutrizionale della donna, infatti, non si esaurisce con il parto, ma prosegue anche durante il periodo dell’allattamento, al fine di garantire al neonato tutti i nutrienti di cui ha bisogno. È dunque importante rivolgersi a professionisti qualificati che possano suggerire alla neomamma la corretta alimentazione da seguire in questo periodo.